Bianchi Francesca Kouture

Bianchi Francesca Kouture

Ho sempre voluto creare qualcosa di diverso, qualcosa che stupisca, qualcosa che lasci dire: “avrei potuto pensarci anche io!”. La mia è una costante ricerca e progettazione di un prodotto che sia un’assoluta novità nell’attuale proposta di mercato. Dopo anni di omologazione, infatti, non solo nel design e nell’abbigliamento, ma anche nella gioielleria, la spinta che mi porta a creare è la ricerca di uno stile definito e riconoscibile, unico ed inimitabile, con articoli completamente realizzati a mano da esperti artigiani della tradizione aretina. Un gioiello che meravigli chi ancora non l’ha conosciuto e che renda curioso chi è alla ricerca di prodotto unico adatto a lui. Tutto questo perché, riscoprendo le basi di un’artigianalità che si sta gradualmente perdendo, quella orafa aretina, sono alla ricerca di uno stile che non vuole renderci tutti uguali, ma che vuole farci distinguere.
Inconsciamente la mia storia nasce tra i banchi dell’Università nel 2009 quando, durante le lezioni di Geometria Descrittiva del professore Corazzi cercavo di ideare semplicissimi braccialettini fatti da pietre semipreziose e materiale simile all’argento. A quel tempo non potevo prevedere cosa mi avrebbe riservato il futuro ma sapevo precisamente cosa volevo fare in quel momento: creare qualcosa di speciale che non solo potesse avere uno stile riconoscibile e nuovo, ma che mi aiutasse a catalizzare la mia creatività, rendendola una risorsa per il mio futuro. Con il tempo, fra un esame e l’altro, cominciavo a prenderci gusto grazie non solo alla mia dedizione e passione personale ma grazie anche alla soddisfazione e all’apprezzamento che ricevevo dalle persone che si avvicinavano alle mie creazioni.
Proprio in quel periodo le lezioni sull’evoluzione della società di massa e del consumismo sono state involontariamente istruttive e necessarie al mio progetto ancora in fase embrionale. Non completamente soddisfatta delle mie realizzazioni, nel 2012 ho sentito la necessità di applicarmi a qualcosa di più complesso e, grazie all’aiuto del mio professore universitario di riferimento per la Tesi di Laurea, ho scoperto una forte e travolgente passione per le imbarcazioni, soprattutto per la progettazione e la realizzazione di interni. Grazie a lui, che mi aveva introdotto in un mondo nuovo e del tutto sconosciuto per me, ho deciso di seguire uno stage formativo presso lo studio di yacth-design Spadolini e Dini. La mia caparbietà e la mia passione mi consentirono di dedicarmi a questa nuova avventura formativa presso lo studio di design. Fu un anno intenso e pieno di responsabilità intenta a far valere soltanto la mia grande voglia di apprendere ogni singola parola o gesto.
Non avevo tuttavia smesso di realizzare i gioielli e cominciai a fare le prime fiere di settore tra cui Vicenza Oro, la più significativa per me e per il momento che stavo vivendo. Al tempo le mie creazioni non erano sicuramente ben rifiniti come quelli di oggi ma completamente fatti a mano da me con materiali semi-preziosi come voleva la tradizione orafa dell’azienda di famiglia.
Nel Luglio del 2010 feci un sogno così realistico che mi alzai dal letto intenta ad andare a lavorare senza pensare che fosse Domenica e sognai la mia Azienda che produceva gioielli con forme classiche e futuristiche. Presi così sul serio quel sogno che a Gennaio decisi di aprire un’azienda tutta mia. Mi laureai a Febbraio progettando una fiera itinerante del gioiello, ricostruendo gli interni del Sea Force One di 54 mt. Continuai a lavorare per l’Architetto Dini di Firenze che mi consigliò di fare un master al Politecnico di Milano che conclusi a Marzo del 2013 portando come tesi di laurea tre progetti di cui uno fu realizzato e gareggiò a La Spezia per poi vincere il secondo premio. Richiesi la possibilità di un secondo stage di sei mesi a Viareggio, più vicina ai cantieri, presso lo Studio LSD Architecture per specializzarmi sull’ applicazione di materiali preziosi all’ interno delle imbarcazioni. Finito il mio percorso di studio continuai a metà fra Yacht e Gioielli e scelsi di perseverare nel settore dei gioielli per l’ambizione oltre che la passione di creare da zero qualcosa di mio. Le fiere e soprattutto i miei genitori, e mio nonno prima di loro, mi hanno aiutato a capire quale fosse l’approccio e il carattere migliore da sviluppare per crescere in questo settore durante le fiere, alla vendita diretta, nella realizzazione del prodotto e con i fornitori.
Cerco di apprendere il più possibile ogni giorno dalle persone che mi vogliono bene e che cercano di insegnarmi a lavorare ma soprattutto a vivere in questo mondo meraviglioso.
La mia prospettiva futura è quella di creare un’azienda riconosciuta in tutto il mondo non solo per la bigiotteria, particolare e di forte impatto emotivo, ma anche per tutte le linee che sto progettando con la massima cura in altri ambiti quali l’abbigliamento, l’arredo per la casa e gli accessori per la nautica.
E’ così che nasce Francesca Bianchi Design, a metà tra sogno e realtà, tra impresa e immaginazione, tra creatività e know-how.