Vaso in vetro artistico di Murano, soffiatura a bocca, taglio manuale, fasce colorate, h. cm. 47, d. cm. 40, eccellente esecuzione artigianale italiana firmata Timo Sarpaneva per Venini.
“Con leggerezza e armonia, il vetro sembra fluttuare nello spazio. Prende vita e movimento. Si colora prima di Rosso, poi di Verde mela e blu Zaffiro, oltre che di Nero. Trasparenza su trasparenza. Forme delicate come quelle dei petali, sfuggenti come gli abiti di una ballerina.”
Timo Sarpaneva è un designer nlandese che contribuì a rendere famoso nel mondo il design nlandese. Nel 1950 inizia a lavorare per Iittala come designer e capo della sezione esibizioni, per cui crea il vaso Orchid che, presentato alla Triennale di Milano del 1954, fu acclamato come “Oggetto più bello dell’anno”. Nel 1956 ridisegna il logo dell’azienda, per il quale riceve un premio alla successiva Triennale, mentre la pentola con manico di legno presentata alla Triennale del 1960 gli vale la Medaglia d’argento.
Lavora anche nel settore tessile e della porcellana. Espone i suoi lavori in tutto il mondo. Le sue opere sono presenti in molti musei, tra i quali il Museum of Modern Art, il Metropolitan Museum di New York e il Corning Museum of Glass. Inizia la collaborazione con Venini nel 1988.
Timo Sarpaneva is a nnish designer who contributed to make world famous the nnish design. In 1950 he started to work for littala as a designer and chief of the exhibition sector; for littala he created the well known vase “Orchid” which was presented at the Triennale in Milan and called the most beautiful object of the year. In 1956 he re-designed the company logo, for which he received a prize at the next triennale; he also designed the pot with wooden handle, presented at the 1960’s Triennale with which he won the Silver Medal.
He also worked within the textile and porcelain sector. His works are exhibited all over the world and are part of the collections of many important museums such as: the Museum of Modern Art (MoMA) and the Metropolitan Museum in New York, and the Corning Museum of Glass.
He began his collaboration with Venini in 1988