Complementi - Lampada da terra Kabuki

Complementi - Lampada da terra Kabuki

Lampada da terra in resina termoplastica colorata bianca e fibre di carbonio , h. cm. 165 , d. cm. 50 , kg. 6,7 ,  luce led a 26 W dimmerabile , ottima quanto originale esecuzione italiana firmata Kartell Italia disegnata da Ferruccio Laviani .

La lampada a piantana Kabuki è realizzata ad iniezione . La sofisticatezza della tecnologia a iniezione consente di avere una struttura a trama che riproduce il pizzo con una particolare superficie traforata da cui si diffonde la luce.

FERRUCCIO LAVIANI

Nato a Cremona nel 1960. Si diploma nel 1984 presso il Politecnico Design di Milano e nel 1986 si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano. Dal 1986 al 1991 diventa socio dello Studio De Lucchi e progetta per diverse aziende tra le quali: Abet Laminati, Mandarina Duck, Memphis, Olivetti, Pelikan, Polaroid, RB Rossana e Swatch. Cura la mostra “TECHNIQUE DISCRETES le design du mobilier italien 1980-1990” al Louvre di Parigi. Si occupa del settore storico del Groninger Museum in Olanda realizzato da Alessandro Mendini.

Collabora con Memphis partecipando alla collezione “12 nuovi MEMPHIS” e ne progetta lo stand per il Salone del Mobile di Milano e lo showroom a New York. Comincia nel 1991, e si protrae fino ad oggi, la sua collaborazione con Kartell e realizza inoltre il concept del Museo Kartell.

Nel 1992 collabora con la Imel e la Foscarini Murano per la quale disegna alcune lampade. Dal 1994 ad oggi è Direttore Artistico della Emmemobili . Dal 1995 al 1997 collabora con Moroso, Mito, Tisettanta e Forum Coffeccoes. Nel 1997, progetta con Achille Castiglioni la mostra dedicata a Gio Ponti e Vico Magistretti e, nello stesso anno, cura l'immagine dello showroom De Padova di Corso Venezia a Milano.

Dal 1997 al 2005 cura la direzione artistica di Flos, inoltre studia e progetta, i Flos Space nel mondo. Dal 1999 a oggi progetta e realizza cucine per Dada e, nel 2001, inizia la collaborazione con gli stilisti Dolce&Gabbana per cui progetta i corner e gli interni del nuovo quartier generale in via Goldoni a Milano.

Nel 2002 collabora con Snaidero e Cassina mentre, dal 2005 a oggi collabora con Molteni&C.